Ciclisti, di strada, di terra e di sudore!
Ciclisti, di strada, di terra e di sudore ! Più di qualche parola mi occorre per fissare la strada e tracciare la rotta di Liberabici all’alba della sua quinta stagione. Una sola parola per dire grazie a Tutti Voi che leggete questa pagina, grazie per essere ancora qui, per essere già qui.
Marzo 2014, nasce Liberabici, il Presidente di allora si era dato cinque anni di tempo per fare dell’Associazione un grande gruppo, o per meglio dire un gruppo che fa Cose Grandi. Obiettivo raggiunto? In parte; ma abbiamo ancora un po’ di tempo.
La stagione che si è appena conclusa ha visto la Nostra Associazione crescere di numero ed ampliare le vedute, le prospettive, le sane ambizioni di essere protagonisti. Liberabici ha preso parte a progetti importanti ed è entrata in contatto con realtà diverse, mi riferisco in modo particolare alla collaborazione con Dynamo Camp, alla partecipazione attiva nel progetto “Ride For” ed alla raccolta fondi in favore dell’Associazione Italiana Leucemie.
I risultati portati ed i numeri espressi, ma ancor meglio il riconoscimento dei nostri partners ci rassicurano sulla qualità di ciò che abbiamo fatto.
Guardiamo avanti, dov’è Liberabici oggi.
Storie già viste, esperienze vissute, insegnano che sodalizi di qualsiasi genere e forma vivono momenti di espansione e viceversa di contrazione, avvicendamento; cambia la numerica e muta la composizione; il gruppo è materia fluida, non statica ed immutabile. Abbiamo accolto con soddisfazione nuovi ingressi, altri amici, persone Preziose che arricchiscono il gruppo, segno tangibile e vitale che Liberabici comunica positività. E’ accaduto, ed accadrà, che qualcuno si allontani; a coloro che partono Liberabici dice grazie per il percorso fatto insieme; è pur vero che è stato meglio lasciarsi che non essersi mai incontrati.
L’importanza del singolo; il gruppo è una somma di singoli; è mio personale obiettivo curare il rapporto con ogni Singolo al meglio delle mie possibilità e capacità, affinché ognuno di Voi possa trovare il proprio spazio e la propria dimensione all’interno di questo giocattolo chiamato Liberabici. Di questo si tratta, un grosso e divertente giocattolo creato si dall’aspirazione del Presidente, ma messo in strada per giocarci insieme.
Quindi …. Presidente, dove si va?
Oggi è già tempo di lanciare una nuova sfidante impresa per la prossima stagione; il 2018 vedrà concentrarsi il meglio delle nostre energie sull’Evento cardine a cui da tre anni ci dedichiamo, con crescente impegno e dedizione; la “Quatto Sassi” è giunta alla sua maturità dopo alcune edizioni di rodaggio e prove tecniche durante le quali abbiamo già colto segnali positivi che ci danno coraggio, il coraggio indispensabile per fare ora un salto di qualità.
Tutti Voi sapete quanto da sempre io tenga a questo giorno, che rappresenta per Liberabici un insostituibile momento di festa e di aggregazione come prospettiva interna e di visibilità e promozione verso il panorama ciclistico locale e verso la Nostra Terra.
Concentrare le nostre energie sulla “Quattro Sassi” sarà un coinvolgente gioco di squadra che è già iniziato e che si svilupperà nei prossimi quatto mesi; abbiamo gettato le basi per un grande risultato. Persone motivate siedono attorno al tavolo del Comitato Tecnico, una Alleanza sana e leale è nata con un’ importante realtà locale, abbiamo esperienza e competenza, abbiamo entusiasmo e voglia di fare, avremo risorse da destinare. Uno staff di supporto sarà a servizio della “Quatto Sassi” cosicché nessuno di Voi debba rinunciare a godere appieno della Nostra festa, da protagonista, sui pedali.
La “Quattro Sassi” riceverà il meglio ed il massimo delle nostre cure e delle nostre energie. Tutto ciò che è fattibile sarà fatto, nulla di ciò che è spendibile verrà risparmiato, metteremo in campo idee e relazioni per fare della “Quattro Sassi” un giorno speciale. Voglio che ognuno di voi senta come prioritario il desiderio di esserci, ricordandovi che nulla è più “urgente” di un giro in bicicletta.
Prendetevi il Vostro tempo, bene prezioso e “moneta di scambio” universale; fatelo per il Vostro proprio personale godimento, faro illuminante di ogni azione quotidiana.
Il Presidente
Marco Conti
Beh, un presidente così ce lo invidieranno in tanti! forza Liberabici a tutti!
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